mercoledì 13 luglio 2016

Prova D'orchestra

La sera dell’11 luglio 2016, presso il salone museale dell’Opificio Cruto di Alpignano, si è tenuto un incontro aperto a iscritti, simpatizzanti e amici del Partito Democratico di Alpignano, durante il quale ci si è confrontati e si è riflettuto sui seguenti argomenti:

  • analisi del voto, della cocente sconfitta elettorale alpignanese e più in generale di quella torinese
  • analisi della situazione del Circolo PD di Alpignano e prospettive future dopo le dimissioni del Segretario locale.
Dopo una animata ma interessante e costruttiva discussione, i presenti (una trentina in tutto tra membri del Direttivo, iscritti e simpatizzanti) in modo unanime hanno sentito la necessità di redigere un documento unitario con cui esprimono 

  • Alla Segreteria del PD Provinciale e a quella del PD Regionale l’invito a non tergiversare oltre nel decidere un percorso che porti velocemente il Circolo di Alpignano a una nuova configurazione organizzativa e ad un nuovo Segretario, dando così modo alle donne e ai giovani che si sono avvicinati recentemente al partito di non disperdere il loro entusiasmo, ma anzi di tracciare con loro, all’insegna di un tanto auspicato rinnovamento, una nuova via. Lontana se possibile dalle vecchie dinamiche alpignanesi. 
  • Al segretario del PD Provinciale Fabrizio Morri di attivarsi al più presto (possibilmente entro il mese di settembre) per chiamare a un incontro istituzionale tutti gli iscritti del PD di Alpignano, così come disposto dallo Statuto in caso di dimissioni di Segretario di Circolo, di modo che si possa ripartire a discutere sulle tematiche legate al nostro territorio. L’urgenza di costruire momenti di incontro e di riflessione istituzionali (da qui l’invito diretto a Morri), è dettata oltre che dalle imminenti occasioni di discussione legate al referendum, anche dalla necessità di provare a ricostruire tutti insieme una comunità che nel nome del PD si stringa intorno a valori e a principi comuni. Tutto questo anche a supporto del recente insediamento del Consiglio Comunale, e alle deleghe che il Partito ha rilasciato ai nostri due consiglieri eletti.

Si conviene che momenti di riflessione e approfondimento come quelli di questa sera, aperti e rispettosi nei confronti di tutti, non solo sono utili ma anche necessari a far crescere nel partito e in chi lo anima per passione, un sentire e un volere comune, lontano da logiche di potere e più vicino alla gente e agli elettori.

Le energie sembrano esserci e con esse un buon entusiasmo. 

L’appuntamento è a settembre.

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