martedì 10 dicembre 2013

TORINO 1973 - SANTIAGO 2013

mentre Torino diventa la palestra territoriale per sperimentare le “larghe intese del grillusconismo”, una parte di questa strana accoppiata politica, ovvero quella del protofascista grillino prova a soffiare sul fuoco della violenza. I gruppi visti in opera in città sono una vera e propria rappresentanza del malessere ma anche del terreno privilegiato dell'antipolitica: tifoserie violente del calcio, padroncini che non hanno più la via di fuga dell’evasione fiscale e falciati dalla crisi, gruppi di destra più o meno manifesti. Molto, ma molto simili a quanto già visto in Cile nel 1973 (vedi la nota sottostante di Wikipedia).

La situazione politica che è stata tenuta assieme dalle intese post elettorali del 2012 (“cosidette larghe intese”)non ha più la copertura del nano pelato e della destra, le quali provano, trovando sponda nel protofascismo grillino, a muovere la piazza. Peraltro non avendo il consenso popolare il ricorso alla violenza per far chiudere i negozi  è all'ordine del giorno. Non bisogna sottovalutare la situazione.

Occorre che le forze sociali e politiche trovino il modo di intervenire in questa situazione. Il tipo di protesta, cosi come si manifesta in questi giorni, non chiede o non propone soluzioni, ma cerca solo un capro espiatorio da mettere all’indice. Tutto ciò non può che generare violenza.

...a presto,
                             
Giovanni Liccardi            

Quello sciopero di Camionisti e professionisti che diede il via al golpe in Cile del 1973
Assonanze…
L'ottobre del 1972 vide la prima di quella che sarebbe stata un'ondata di scioperi da parte di alcuni settori della società cilena. Ad uno sciopero dei camionisti si aggiunsero quelli dei piccoli imprenditori, di alcuni sindacati (principalmente di professionisti), e di alcuni gruppi studenteschi. Oltre all'inevitabile danno all'economia, l'effetto principale dello sciopero di 24 ore fu di portare il capo dell'esercito, generale Carlos Prats, all'interno dell’esecutivo come Ministro degli Interni. (wikipedia)

domenica 8 dicembre 2013

IL VISCONTE DIMEZZATO

Bng a tutti/e,

Renzi ha vinto le primarie del PD. Le ha vinte tra gli iscritti e tra gli elettori. Proprio il protagonismo degli elettori, con una larga partecipazione, ha risolto la schizofrenia di un apparato di partito che aveva preparato regole congressuali degne di un romanzo di Kafka. Due basi elettive diverse per poter, nel caso di sconfitta  tra gli iscritti,  accusare Renzi di un non essere rappresentativo, e/o di esserlo solo nel “misterioso mondo”  dei cittadini che vanno a votare
In questo senso un dato da sottolineare è quello che riguarda la discrepanza tra il voto degli iscritti e quello degli elettori delle primarie, per la prima volta così netto. Ai gazebo, Renzi ottiene oltre il 20 per cento dei voti in più rispetto ai circoli, mentre Civati cresce del 5 per cento circa e Cuperlo crolla dal 39 al 18 per cento. La crescita del neo segretario dem è meno evidente (ma comunque tra i 14 e i 18 punti percentuali) al sud, dove la partecipazione è stata più ristretta.

La riduzione dei consensi per Cuperlo è più marcata nei comuni dove la mozione Cuperlo aveva ottenuto soglie del 70/80% dei voti. A dimostrazione di un radicamento fittizio, basato su un tesseramento fasullo e tristemente messo in moto dai signori delle tessere. I fatti hanno la “testa dura” diceva Togliatti. Oggi i numeri sono li a dimostrarlo. Gli elettori del PD hanno dimostrato che le primarie sono diventate il DNA del PD. L’errore principale di Cuperlo e C., portato avanti dalle schizofreniche regole congressuali, è stato il tentativo di sottrarre il PD ai suoi elettori invece di dialogare con essi, anche nella situazione difficile di un malcontento diffuso.

Ora ci ritroviamo in molte parti d’Italia, la dove la conta delle tessere ha escluso una discussione politica più feconda per il PD, con tante figure di “Visconti dimezzati”. Responsabili/e, a volte nominati con basi elettorali fasulle e/o surrettiziamente costituite, che come la figura romanzata del Visconte se ne vanno in giro con due parti separate. Alpignano è uno di quei luoghi. Un responsabile politico, ed un direttivo, eletto con il 70% dei voti tra gli iscritti che successivamente crolla al 18% dei voti tra gli elettori. Chi rappresenta chi è quindi il tema che il PD di Alpignano dovrà affrontare per poter sperare di ricomporre l’orizzonte politico del partito in città. Se non verrà affrontata questa discussione non sarà possibile nemmeno provare a mettere insieme le due parti del “Visconte dimezzato” alpignanese.

Segnalo inoltre, rispetto alla fase del congresso comunale, che è pendente presso la Federazione Provinciale un ricorso effettuato da Petrelli. Al momento si è ancora in attesa di riscontri dopo due incontri con gli organismi di garanzia del PD.

…a presto,
                                            Giovanni Liccardi

LO SCHIAFFO DEGLI ELETTORI

Solo 3 settimane fa si celebrava ad Alpignano la vittoria di CUPERLO su RENZI e CIVATI (60 a 30 a 3) e qualcuno dichiarava 
"beh CUPERLO ad Alpignano ha vinto ancora ... Cuperlo ha ottenuto esattamente il doppio dei voti che ha ottenuto Renzi....alcune faccie triste, quellii che speravano che la tenzione, dopo il congresso del circolo, si fosse abbata per capovolgere almeno questo dato, in cui decidono democraticamente gli ISCRITTI del Partito Democratico Alpignano. Mi spiace per quei pochi, ma CUPERLO per gli iscritti del PD di Alpignano è il segretario nazionale del PD." 
e da quì giù il coro dei 
"ancora una volta la democrazia nel partito ad alpignano esce vincente!!!"
o ancora
"alpignano resta di sinistra nonostante qualche triste personaggio che disperatamente pensa di aver una ridicola rivalsa sperando di portare al voto persone che con il PD non vogliono avere nulla a che fare.....se non indebolirlo votando un candidato liberista . Si rassegnino il PD di Alpignano ha scelto il suo segretario i suoi dirigenti e il suo candidato a segretario Nazionale !!!!!!

Convinto da tutto questo entusiasmo il fresco segretario del PD di Alpignano pubblicava alla vigilia del voto sul profilo FB ufficiale del partito un appello al voto per CUPERLO violando il principio di equilibrio e garanzia ed una serie di cani da guardia ne difendono la scelta aggredendo verbalmente chi faceva notare la scorrettezza. (vedi il post QUI)


Oggi chissà quali saranno i toni dopo che RENZI candidato liberista ha lasciato al palo il povero CUPERLO (525 a 141) quasi raggiunto anche da CIVATI (103) e come farà la nuova segreteria a guidare un partito che ha tesserati quasi del tutto estranei ai propri elettori che invece, probabilmente ignari delle cuperle dichiarazioni trionfalistiche, hanno di fatto schiaffeggiato parte della neonata segreteria che, come nello schiaffo del soldato, si starà chiedendo  "ma chi è stato?"

il Geko

PRIMARIE




...PARZIALE, SUSCETTIBILE ED ARROGANTE ... ma chi?

per saperlo clicca QUI



martedì 3 dicembre 2013

CHE (BEL) TEMPO CHE FA


L'INTERVISTA CHE AVREBBERO DOVUTO FARE

PRIMARIE PD - Il Terzo Segreto di Satira


Domenica 8 dicembre 2013
Presso Sede delle Associazioni dell’Opificio Cruto (Biblioteca Comunale) 
via Matteotti, 2 - dalle ore 8 alle 20
Seggio unico per tutta la città di Alpignano


martedì 26 novembre 2013

LUCI ad ALPIGNANO

FOTO di P.GIACOMINO

SONO TUTTI UGUALI

Il rinvio a giudizio di quasi tutti i consiglieri e assessori regionali del centrodestra piemontese  e il contemporaneo proscioglimento di tutti i consiglieri del Partito Democratico dall'accusa di aver utilizzato per fini personali i fondi dei Gruppi regionali è una notizia importante. Dimostra che, nella palude della mala politica, ci sono ancora sensibilità e comportamenti differenti. E che, quando un’indagine mette tutti nello stesso calderone, bisogna sempre saper distinguere gli atti di ciascuno e poi solo dopo esprimere giudizi. Il mantra qualunquista “sono tutti uguali” semplicemente non è vero.

lunedì 25 novembre 2013

FESTE di ALPIGNANO


un lunedì mattina alle ore 9.12 ...

A: "Quà è il comune di Alpignano ... volevo avvisare i consiglieri comunali che abbiamo organizzato la festa dell'albero per giovedì scorso"

C: "giovedì scorso? ...ma... oramai è passato!"

A: "si ma intanto l'abbiamo rinviata per maltempo"

C: "Ah! ...ok ...a quando è stata rinviata?"

A: "...sara oggi alle 10 ... fra meno di un'ora"

C: " ...ora sono al lavoro ... non mi sarà possibile venire fra un'ora neanche se parto adesso"

A: " vabbè ... noi intanto l'abbiamo avvisata"...

?!?!?

peccato... sarebbe stato FICO partecipare alla festa dell'albero


ALPIGNANO in the WORLD


Ecco l'immagine relativa alla cerimonia tenutasi giovedì 21 novembre 2014, durante la quale l'ambasciatore italiano ha donato l'ultima pubblicazione 
"ALBERTO TALLONE EDITORE" di Alpignano, 
Manuale Tipografico dedicato alle carte, filigrane e inchiostri
alla Biblioteca del Congresso di Washington, nell'Anno della Cultura Italiana negli USA.