giovedì 30 giugno 2016

...and the BREXIT is...



Boris Johnson, L'ex sindaco di Londra e uno dei più convinti esponenti del "leave", ha rinunciato alla leadership dei Conservatori, cioè non si candida più a gestire l'uscita del Regno Unito dalla Comunità europea!


...mica scemo



dopo aver contribuito al casino del BREXIT ora lascia gestirne le conseguenze a:


Theresa May


Michael Gove (a sorpresa)


chi dei due lo sapremo il 9 settembre.

Qualche giorno fa avevo pubblicato il seguente post su FB

"Se Boris Johnson si candiderà alle elezioni interne al partito conservatore e non invocherà l’articolo 50 [che dà inizio alla procedura di uscita dall’Unione, senza possibilità di tornare indietro], la sua carriera politica è finita. 

Se non si candida e lascia il campo, la sua carriera politica è finita. 
Se si candida, vince e invocando l’articolo 50 fa uscire il Regno Unito dall’Unione, allora sarà tutto finito: La Scozia se ne andrà, ci sarà un’insurrezione in Irlanda del Nord, una recessione, si interromperanno gli accordi commerciali e la sua carriera politica sarà finita.
Boris Johnson sa già tutto questo.
Quando si comporta come un tontolone biondo sta solo facendo finta"


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