martedì 27 giugno 2017

SE I BANCHI PIANGONO

Il 25 giugno il Governo Gentiloni ha deciso il tipo di salvataggio di due banche venete
          • Popolare di Vicenza
      • Veneto Banca
L'intervento verrà efettuato con soldi pubblici in deroga alle regole europee ma si è ottenuto il consenso della BCE per una serie di ragioni che espongo più avanti.

Quali alternative?

1 - lasciare che le banche cercassero di risolvere da sole i loro problemi e quindi in ultima istanza fallissero.
costi zero per la finanza pubblica ma:
  • 11mila licenziamenti
  • 2 milioni di clienti perdevano i propri risparmi presso tali banche
  • aziende con linee di credito della banca si sarebbero trovate improvvisamente costrette a rientrare subito dei prestiti e mutui
  • possibile effetto a cascata sull'intero sistema economico del Veneto e ripercussioni significative su quello Italiano (effetto corsa allo sportello)

2 - ricorrere al meccanismo cosiddetto di “bail-in” - che coinvolgeva nel salvataggio chi aveva investito nella banca con:
  • acquisto di azioni
  • acquisto di obbligazioni subordinate
  • deposito di oltre 100mila euro (sembra ce ne siano parecchi)
In questo caso non è vero che lo stato non ci rimetteva nulla ma avrebbe dovuto pagare:
  • 11 miliardi per pagare il fondo interbancario di garanzia (soldi che vanno fuori dall'Italia a dei Fondi internazionali che avevano investito nelle banche)
  • 12 miliardi per garantire i depositi sotto i 100mila euro e le obbligazioni non subordinate
In questo caso gli aspetti negativi sarebbero
  • 23 miliardi a carico della collettività
  • Una parte della clientela (over 100mila e obbligazionisti junior) perdono soldi
  • possibile effetto a cascata sull'intero sistema economico del Veneto e ripercussioni significative su quello Italiano (effetto corsa allo sportello)

Quale scelta è stata fatta?

é stato quindi scelto di caricare gran parte della spesa sullo Stato creando due strutture:
  • rete commerciale e crediti "buoni" vendendola a Intesa SanPaolo per 1€
  • "bad bank" con gli NPL (Non Profit Loans) cioè con i crediti critici

quanto costa allo Stato?
  • circa 5 miliardi per l'integrazione in Banca Intesa SanPaolo (che ricordo si assume gli oneri correnti di beni e personale dal momento dell'acquisizione al netto dei pre-pesionamenti)
  • da 12 a 17 miliardi per le garanzie pubbliche che Intesa riceverà per la massa di liquidazione (le attività da liquidare) delle due banche venete (la "bad bank")... una valutazione ottimistica ritiene che nel medio periodo possa poi ridursi a circa 3 miliardi (significa che sui restanti 9-14 si conta di operare in ambito recupero crediti.
Perchè si è ritenuta una scelta migliore?

per i seguenti motivi:
  • mantenimento dell'occupazione di 7mila lavoratori su 11mila (la differenza di 4mila entrerà nel prepensionamento pagato dal fondo interbancario di solidarietà: circa 1500 delle banche venete e 2500 del gruppo Intesa
  • nessun cliente perderà i propri risparmi presso tali banche
  • mantenimento delle linee di credito delle aziende che non si troveranno improvvisamente costrette a rientrare subito dei prestiti e mutui
  • nessun effetto a cascata sull'intero sistema economico 
  • costo per lo Stato al massimo di 22 miliardi di euro (con stime ottimistiche di 8 miliardi) comunque di poco inferiori all'ipotesi di "bail-in"

Maggiori dettagli in QUESTO articolo de ilpost.it


A tutto questo però io darei anche visibilità di come si è arrivati a questo:

Quali colpevoli?

non avendo competenza su tale materia mi limito a suggerire i seguenti articoli




LA STELE DI ALPIGNANO

Sestio Statore, l’antichissimo progenitore dei «bogia nen»
Su Torino Storia di questo mese (pagine 47-51) un bell'articolo di Maurizio Lupo
https://www.facebook.com/torinostoria
http://www.torinostoria.com/


SU UNA STELE IN PIETRA DELL’ANNO 21 A.C., SCOPERTA POCHI ANNI FA NELLA ZONA DI ALPIGNANO, COMPARE IL NOME DEL PRIMISSIMO CITTADINO DOCUMENTABILE NELL'ANTICA AUGUSTA TAURINORUM. LA VICENDA DEI PRIMI TORINESI SI SVELA DECIFRANDO LAPIDI E INCISIONI: 

  • QUINTO GLIZIO AGRICOLA FECE CARRIERA ALLA CORTE DELL’IMPERATORE
  • GAVIO SILVANO PARTECIPO' ALLA CONGIURA CONTRO NERONE
  • CAIO RUTILIO GALLICO DIVENNE CONSOLE DI ROMA

lunedì 5 giugno 2017

TORINO CITTA' APERTA

Si legge Torino e si vede il mondo dentro di ogni colore

Nella storia di Kevin Liu tifoso della Juventus dalle origini cinesi che sta fortunatamente riprendendosi dal pericolo che ha corso in piazza SanCarlo c'è anche un'africano, un vigile e...

"...poi lo scoppio del petardo, la paura e la fuga: Tutti scappavano dice Lo abbiamo fatto anche noi, ma siamo caduti e siamo stati travolti da altra gente che camminava sui nostri corpi. Siamo stati schiacciati. Mi sono messa a gridare, sostenevo la testa di mio fratello. Un uomo di colore ha visto tutto e si è messo a urlare, a fermare la gente. Mi ha aiutato e vorrei trovarlo per ringraziarlo. Poi gli infermieri ci hanno portato in ospedale..."

LEGGI L'ARTICOLO SU CORRIERE.IT

ECCELLENZE ad ALPIGNANO - Pasticceria BATTAGLIA


Aperta da qualche settimane in via Piave (non lontano dalla Stazione di Alpignano) questa pasticceria con caffè offre prodotti di qualità in un ambiente cordiale e accogliente. 
Consigliamo in particolare la ricca offerta di brioche di pasticceria.


domenica 4 giugno 2017

UP&DOWN - we were the champions

Chiara Appendinosu FB il 04.06.2017 verso le ore 19:30

In relazione ai fatti di Piazza San Carlo, la Città di Torino precisa che il soggetto organizzatore, Turismo Torino, ha operato con le medesime modalità messe in atto nel 2015 in occasione della finale proiettata il 6 giugno. Anche in quel caso la Città, con propria delibera, aveva incaricato Turismo Torino quale soggetto organizzatore e non era stato approvato alcun provvedimento di ulteriore limitazione nella vendita di vetro e metallo, oltre a ciò che è previsto dall’art. 8 bis del Regolamento di Polizia Urbana.
È stato inoltre predisposto dalle forze dell'ordine un servizio di controllo degli accessi e presidio delle vie di fuga.
Per ciò che concerne la presenza di venditori abusivi sono in corso le verifiche da parte dell’Amministrazione per individuare le eventuali responsabilità.
Per la giornata di domani la Sindaca attende dal Comandante della Polizia Municipale una relazione in merito alle attività svolte sul campo, e riferirà degli esiti in aula.
In pratica le responsabilità vanno cercate in Turismo Torino, non era necessario fare controlli su vetro e metalli, i controlli ingresso e fuga c'erano, è da verificare invece se c'erano venditori abusivi e magari alla fine la colpa è dei vigili.
Solo per memoria al 06.06.2015 (fra parentesi 03.06.2017)
pubblico in piazza 30mila (30mila)
Sindaco Piero Fassino (Chiara Appendino)
Questore Salvatore Longo (Angelo Sanna)
Prefetto Paola Basilone (Renato Saccone)
polizia municipale 20 squadre per 60 persone (*)
forze dell'ordine * (*)
ambulanze in zona * (2)
feriti ospedali <10 (1527)
codici rossi 0 (8)
*dati in verifica e aggiornamento 

sabato 3 giugno 2017

UMANITAS - Isaac Asimov

C’è un culto dell’ignoranza negli Stati Uniti, e c’è sempre stato. Lo sforzo dell’anti-intellettualismo è stato una traccia costante che si è spinta nella nostra vita politica e culturale, alimentata dalla falsa nozione che la democrazia significhi che “la mia ignoranza è tanto giusta quanto la tua conoscenza”.
nato Isaak Judovič Azimov, è stato uno scrittore e biochimico sovietico naturalizzato statunitense. Le sue opere sono considerate una pietra miliare sia nel campo della fantascienza sia in quello della divulgazione scientifica.

RADIO MUSINE' - ...un PD a cui "piace perdere facile"

Buon pomeriggio a tutti/e,

Con la notizia della chiusura de L'Unità, non l'ultima delle rimostranze verso il PD, siamo giunti in un clima da campagna elettorale permanente ( del resto in Italia si vota quasi tutti gli anni). 

Certo che la nuova segreteria "Renzi" riesce a collezionare un clima politico nel quale si intravede la parodia di un famoso spot pubblicitario: "...piace perdere facile....". 

La nuova legge elettorale favorisce, soprattutto prima del voto, il tutto contro tutti. Ma soprattutto, ed è questo il dato che emerge dalla lettura dei giornali, " il tutti contro il PD". 

Forse c'è un campanello di allarme che al centro del partito non si coglie.  Anche le forzature sulla data di votazione (2017 e/o 2018), porteranno nuovi contributi in tal senso.  A occhio non credo che la gente veda la necessità di anticipare la data delle elezioni. Ma forse nelle segrete stanze ne sanno più di  noi. 

Ad ogni modo occorre che si faccia uno sforzo in più per "controbattere gli argomenti di coloro che vedono solo negatività nelle politiche del PD. C'è troppo silenzio....quasi una sorta di afasia politica..di mancato orizzonte. E per una nuova segreteria è quasi un paradosso. 

La domanda quindi, prima della famosa "che fare??",  è la seguente: "che succede"???? 

Si passa dal silenzio politico (quello percepito) su questioni importanti, alla partecipazione "inusuale e inconcludente" sui social, alle sparate sul controllo della tv pubblica. 

Sembra di assistere ad una gara senza una vera strategia. Ripeto la domanda a chi ne può sapere di più; "che succede???" 

Nel frattempo, visti i risultati economici, migliori del previsto, provo a suggerire un piccolo intervento da inserire nella prossima finanziaria e cioè quello di rendere di nuovo disponibili, in tempi ragionevoli, le liquidazioni dei dipendenti pubblici (attualmente bloccate per 30 e più mesi dal momento del pensionamento).

Per le questioni del PD locale rimando ad un prossimo post. 
..a presto, G.L.

venerdì 2 giugno 2017

Le aspettative, le perplessità e poi ...la delusione?

E' passato un anno dall'elezione del sindaco di Alpignano Andrea Oliva, espressione delle liste civiche "Alpignano SiCura" e "SiAmo Alpignano". Pur non aderendo a tale schieramento ho sempre nutrito un sincero interesse nel loro esperimento civico ammirandone nel corso degli anni il metodo ed in parte i contenuti. Le mie perplessità sono sempre state limitate all'eccessiva eterogeneità dei componenti del gruppo ed in minima parte ad un certo sistema "oratoriale" di ampia inclusività che per quanto meritevole in molte situazioni sociali e civili vedo con difficoltà in un ambito politico (anche se civico).
Al loro successo del giugno 2016 ho però pensato, pur facendo parte degli "sconfitti", che era iniziata una nuova era per Alpignano essendo quasi certo che sarebbero seguiti anni di forte consenso nei confronti di questa esperienza.
So bene che un anno non è necessariamente un periodo "giusto" per fare bilanci dovendo gestire l'eredità della/delle amministrazioni precedenti, avere il tempo per "ambientarsi" da opposizione a governanti, acquisire la migliore conoscenza di meccanismi e "tradizioni" comunali ecc. ecc. ma qualche osservazione ci può già stare.
Innanzi tutto i loro componenti hanno creato un grosso legame con la città ed i cittadini ovviamente hanno nutrito grandi aspettative nel loro operato. Oggi pare che parte di queste aspettative sia andato deluso: la gestione dell'asilo nido, l'organizzazione del Palio, una certa staticità e "mancanza di segnali" hanno creato qualche sottile malumore in parte della città sul quale è ovviamente partita una propaganda tipicamente populista con qualche nota anche diffamatoria.
Non credo che siamo in una situazione di gravi incompetenze, anche perchè a guardare le persone del gruppo di competenze ce ne sono tante e di qualità. 
Questo imprevisto primo anno mi ha reso estremamente perplesso: ammessa la competenza non riesco però a vedere più la comunicazione che era un elemento fortemente pregevole del gruppo negli anni passati. Cosa sta accadendo? Che cosa sta mancando?
Temo che anche a livello locale serva la Politica e la capacità di dare una visione di Alpignano. Al momento sembra che ci si dedichi eccessivamente ai numeri di bilancio (una specie di governo tecnico alla Monti per chiarirci - vedi caso Nido sui troppi soldi per 85 bambini) perdendo di vista l'idea del futuro della città che se c'è, e forse l'eterogeneità del gruppo non è detto che ne abbia già maturata una, è bene che esca fuori al più presto e che si passi da un'amministrazione della città di tipo vagamente condominiale al suo Governo, alla creazione della narrazione del suo futuro. P.G.

La Lobotomia e la Lobototua

A 71 anni dalla Nascita della Repubblica Italiana c'è chi non si sente incluso e poco importa se ha "rischiato" di diventare sindaco ad Alpignano per il M5S, Questa Repubblica a lui non piace ma almeno argomenta tale scelta ricordando scandali, corruzioni e colpe da attribuire all'immancabile PD in versione mutante (che di anni ne ha quasi 9 essendo nato il 14.10.2007) ed alla re-new entry Forza Italia che invece è maggiorenne avendone ben 23 di anni (18.01.1994). Insomma essere Repubblicani è una questione di "disinformazione" e quindi di "lobotomizzazione" e nulla di questi 71 anni sembra essere stato positivo. 

Visto che chi scrive non è assolutamente "monarchico" (lo assumo simbolicamente in contrapposizione al "Repubblicano") elencherò una serie di cose che probabilmente non sono mai accadute e che perciò dimostreranno la mia disinformazione e lobotomizzazione (anche se ho verificato i dati nella sezione archivi dell'Istituto Cattaneo www.cattaneo.org):
1946 - prima volta che le donne votano in Italia
1948 - Entra in vigore la Costituzione (difesa lo scorso Dicembre da #iodicono)
anni 60 - Boom Economico
1964 - inaugurata l'autostrada A1 (del Sole)
1970 - Legge sul divorzio
1974 - gli Italiani bocciano l'abrogazione della legge sul divorzio
1978 - Legge sull'aborto
1978 - Elezione di Sandro Pertini a Presidente della Repubblica
1981 - l'88% degli Italiani boccia l'abrogazione della legge sull'aborto
1987 - A seguito dell'esito referendario l'Italia abbandona l'energia atomica
1993 - arrestato Totò Riina
1993 - Il Parlamento approva il sistema maggioritario e l'elezione diretta del sindaco per i comuni fino a 15.000 abitanti
2003 - legge anti-fumo
2008 - inaugurazione Treni veloci da Milano a Roma
2016 - Regolamentazione delle unioni civili 
Come si può notare non ho elencato i fatti tragici sugli omicidi di Mafia, sugli anni di piombo, sulle stragi "nere" e sulle centinaia di persone che durante questa Repubblica hanno perso la vita nell'esercizio delle loro funzioni o nella loro quotidianità. Ogni epoca, ogni Nazione, ogni persona ha le sue luci e le sue ombre e credo che sia compito soprattutto della Politica fare in modo che le prime siano maggiori delle seconde. Le ombre vanno combattute e non sono una buona base su cui costruire il proprio consenso politico ... parola di "lobotomizzato" #cenefaremounaragione