In relazione ai fatti di Piazza San Carlo, la Città di Torino precisa che il soggetto organizzatore, Turismo Torino, ha operato con le medesime modalità messe in atto nel 2015 in occasione della finale proiettata il 6 giugno. Anche in quel caso la Città, con propria delibera, aveva incaricato Turismo Torino quale soggetto organizzatore e non era stato approvato alcun provvedimento di ulteriore limitazione nella vendita di vetro e metallo, oltre a ciò che è previsto dall’art. 8 bis del Regolamento di Polizia Urbana.
È stato inoltre predisposto dalle forze dell'ordine un servizio di controllo degli accessi e presidio delle vie di fuga.
Per ciò che concerne la presenza di venditori abusivi sono in corso le verifiche da parte dell’Amministrazione per individuare le eventuali responsabilità.
Per la giornata di domani la Sindaca attende dal Comandante della Polizia Municipale una relazione in merito alle attività svolte sul campo, e riferirà degli esiti in aula.
In pratica le responsabilità vanno cercate in Turismo Torino, non era necessario fare controlli su vetro e metalli, i controlli ingresso e fuga c'erano, è da verificare invece se c'erano venditori abusivi e magari alla fine la colpa è dei vigili.
Solo per memoria al 06.06.2015 (fra parentesi 03.06.2017)
pubblico in piazza 30mila (30mila)
Sindaco Piero Fassino (Chiara Appendino)
Questore Salvatore Longo (Angelo Sanna)
Prefetto Paola Basilone (Renato Saccone)
polizia municipale 20 squadre per 60 persone (*)
forze dell'ordine * (*)
ambulanze in zona * (2)
feriti ospedali <10 (1527)
codici rossi 0 (8)
*dati in verifica e aggiornamento
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