venerdì 11 aprile 2014

Il Punto - 11 aprile 2014


Quali sarebbero i vantaggi in termini di competitività di un ritorno alla lira svalutata? Limitati e di breve periodo. E si accompagnerebbero immancabilmente a una perdita del potere d’acquisto dei nostri salari. Dobbiamo decidere se giocare in serie A, accettando la sfida dell’aumento della produttività, oppure finire in serie B. Una nuova puntata di “€uro pro e contro” ele risposte ai commenti dei lettori alla prima puntata.
Titoli giusti ma vaghezza di contenuti (come nel primo Dpef dell’era tremontiana) nel Documento di economia e finanzaappena varato da Governo. Necessaria qualche precisazione per capire anche solo a grandi linee la direzione di politica economica. Per questo poniamo quattro domande al Governo. Se ha le idee chiare, può rispondere in un nanosecondo.giovani più penalizzati degli anziani dalla crisi iniziata nel 2008. La loro distanza dalle altre classi di età aumenta. Ma durante la crisi tutte le classi di età hanno sofferto.Bene sostenere chi ha reddito basso o ha perso il lavoro. Però per coloro che un’occupazione non l’hanno mai avuta e rientrano nella povertà assoluta non c’è traccia di aiuto nei provvedimenti del Governo se non la sperimentazione della social card che coinvolge una platea molto ristretta.Bacchettata da Christine Lagarde, numero uno del Fmi, l’Italia che fa troppo poco per l’occupazione femminile. Ha ragione: siamo dieci punti sotto la media europea. Si potrebbe incentivare la crescita abolendo le detrazioni Irpef per il coniuge a carico come da tempo proposto su questo sito e istituendo un assegno per la famiglia. Ecco in che modo.
Spargete lavoce: 5 per mille a lavoce.info
Destinate e fate destinare il 5 per mille dell'Irpef a questo sito in quanto "associazione di promozione sociale": Associazione La Voce, via Bellezza 15 - 20136 Milano, codice fiscale 97320670157.
 
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  • L'insostenibile pesantezza dell'euro?
    11.04.14
    Francesco Lippi e Fabiano

    La svalutazione sarebbe lo strumento più semplice per riequilibrare il cambio reale e riacquistare competitività, se non si considerano tutti gli altri problemi legati a un’eventuale uscita dall’euro. Ma ne deriverebbero benefici duraturi in termini di crescita? 
  • Quattro domande sul Def
    11.04.14
    Il Def ci fa fare piccoli passi in avanti nel capire quale sarà la politica economica del Governo Renzi. Per avere un’idea degli interventi immediati, c’è bisogno di chiarimenti. Poniamo alcune domande a crocette, che non dovrebbero portare via troppo tempo a un governo che va di corsa.
  • Dieci anni bui per le famiglie italiane
    11.04.14
    Massimo Baldini

    I giovani sono penalizzati dalla crisi. E anche quando hanno un lavoro, guadagnano meno dei giovani di dieci anni fa, mentre per gli anziani è vero il contrario. Se però si seguono nel tempo gli stessi gruppi di famiglie, si vede che la riduzione del reddito è stata un fenomeno più generalizzato.
  • Il reddito minimo sparito dall'agenda
    11.04.14
    Chiara Saraceno
    L’introduzione di un reddito minimo per i poveri di tipo non categoriale è stata cancellata dall’agenda politica. Il Governo Renzi si interessa solo di lavoratori con scarso reddito o disoccupati. Dimenticando chi non è mai entrato nel mercato del lavoro.
     
  • Più donne al lavoro con un trasferimento11.04.14
    Carlo Fiorio e Marco Leonardi

    Il tasso di occupazione femminile in Italia è di dieci punti sotto la media europea. Il fenomeno non è solo un retaggio di altri tempi e riguarda tutte le Regioni, anche le più sviluppate. Un sostegno al lavoro femminile può arrivare sostituendo la detrazione per il coniuge con un trasferimento.

PD-PSE - Pomeriggio informativo sulle politiche del lavoro

"Le politiche del lavoro in Italia e in Europa"

incontro con Cesare Damiano e Antonio Panzeri
sabato 12 aprile
ore 14.30
Centro Civico "Nello Farina", via San Rocco 24
GRUGLIASCO


In allegato la locandina dell'evento.

Il Punto - 8 aprile 2014



Il rischio di deflazione nell’eurozona spinge la Bce a impegnarsi ad attivare misure non convenzionali di politica monetaria. Ma non è affatto chiaro di cosa si tratta. Forse la cosa migliore sarebbe far svalutare l’euro, che si è apprezzato nei confronti del dollaro nonostante fondamentali peggiori. Il quantitative easing in senso stretto sarà in ogni caso difficilmente praticabile finché la Corte di giustizia europea non si sarà pronunciata sugli interventi della banca centrale sul mercato dei titoli di stato.
Basso il take-up della nuova social card, nonostante le domande siano state superiori a quelle preventivate. Molte famiglie che hanno fatto domanda non avevano i requisiti e molte famiglie che avevano i requisiti non hanno fatto domanda. Un’esperienza che serve per migliorare controlli e informazione.A 20 anni dalla prima presentazione del progetto del terzo valico ferroviario (a Nord di Genova) il ministro Lupi ha promesso di rendere pubblica una analisi costi-benefici. Nell’attesa, noi ne presentiamo una -indipendente- che non può essere perfetta ma è seriamente indicativa. E dà un risultato molto negativo.Renzi ha promesso di ridurre il costo dell’elettricità. Come? La via obbligata sembra un taglio degli oneri di sistema che gravano sulla bolletta. Magari finanziato da una tassa sulla rendita dell’idroelettrico.

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  • Cosa può fare la Bce contro i rischi di deflazione
    08.04.14
    Marcello Esposito

    La Bce non ha abbassato i tassi. Ha però aperto la strada a un nuovo quantitative easing. Ma un altro fattore ha contribuito alla stretta creditizia: i requisiti di patrimonializzazione delle banche in vista dell’Unione bancaria. L’indebolimento del cambio dell’euro.
  • La nuova social card al banco di prova*
    08.04.14
    Maria Cecilia Guerra e Raffaele Tangorra
    Con i primi pagamenti, la “nuova social card” entra nel vivo, anche se preceduta da qualche polemica. Invece, la sperimentazione avviata in dodici città con più di 250mila abitanti si sta rivelando molto utile per la definizione del target e per la messa a punto delle procedure di controllo.
  • Un po' di conti sul terzo valico
    08.04.14
    Marco Ponti e Francesco Ramella

    Per il cosiddetto terzo valico siamo ancora in attesa che il ministero diffonda un’analisi costi-benefici ufficiale. Nel frattempo, un esercizio indipendente dà risultati nettamente negativi, anche con ipotesi molto ottimistiche sia sui costi che sull'evoluzione dei traffici di merci e passeggeri.
  • Quella rendita che può finanziare le rinnovabili
    08.04.14
    Federico Pontoni

    Anche il nuovo presidente del Consiglio ha promesso la riduzione del costo dell’elettricità. Che passa inevitabilmente da un taglio degli oneri di sistema. Come finanziarlo? Una tassa sulla rendita generata dall’idroelettrico potrebbe dare più di un miliardo. 

lunedì 7 aprile 2014

Il Punto - 4 aprile 2014


Quelli che vogliono abbandonare l’euro lasciano credere che il ritorno alla lira si potrebbe fare da un giorno all’altro, senza danni, anzi con grande vantaggio per la competitività del paese. Vediamo perché le cose non stanno così e perché un’operazione del genere diventerebbe un folle balzo nel vuoto.
È legge la riforma Delrio che svuota ma non abolisce le province e crea una pletora di città metropolitane. Abbiamo raccolto in un nuovo Dossier gli interventi sul tema pubblicati su questo sito. Discutibile la trasformazione del Senato che vuole Renzi. Se è per ridurre i costi della politica, ci sono voci ben più incisive da tagliare. Se è per accelerare l’iter delle leggi, bene rivedere regolamenti parlamentari e non abusare di leggi delega.
Si chiama “Plafond casa” il fondo della Cassa depositi e prestiti per garantire alle banche capitale per finanziare l’acquisto di case. Questi mutui sono meno onerosi di quelli tradizionali e dovrebbero aiutare l’uscita dallo stallo del settore immobiliare. C’è il rischio però che questa iniziativa serva a poco e che il motivo più profondo della crisi del mattone sia nei prezzi ancora troppo alti per le tasche dei cittadini.
Sono una trentina le possibili detrazioni Irpef. Alcune quasi sconosciute, altre con effetti redistributivi al contrario, mentre quelle per lavoro e famiglia introducono più equità. Perché allora non lasciare solo queste ultime, disboscando la giungla? Si otterrebbe anche un maggior gettito di 5 miliardi.
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  • Uscire dall'euro? No, grazie
    04.04.14
    Angelo Baglioni

    A meno di due mesi dalle elezioni europee proliferano i movimenti anti-euro, abili a sfruttare il malcontento verso un’istituzione spesso percepita come troppo distante. Ma c’è qualcosa di vero nelle loro convinzioni e qualcosa di realizzabile nei loro propositi?
  • Ma la provincia è davvero morta? Dipende...
    04.04.14
    Il Parlamento ha approvato definitivamente la riforma Delrio, che contiene disposizioni importanti in materia di province, città metropolitane e comuni. Abbiamo raccolto i nostri articoli più significativi sul superamento delle province e l’introduzione delle città metropolitane.
  • Se abolire il Senato tocca la divisione dei poteri
    04.04.14Valentino Larcinese
    L’abolizione o la trasformazione del Senato può alleggerire l’iter di approvazione delle leggi, ma fa venir meno quel potere di veto di un’istituzione che è stato un importante presidio della democrazia negli ultimi anni. 
  • I mutui per la casa: ecco da dove ripartire
    04.04.14Raffaele Lungarella e Francesco Vella 

    Il mercato immobiliare resta fermo non solo per mancanza di liquidità delle banche, ma forse anche perché i prezzi delle case continuano a rimanere alti rispetto alle disponibilità di chi vorrebbe acquistarle. Sono necessari altri interventi oltre quelli attraverso la Cassa depositi e prestiti.
  • Detrazioni, una giungla da tagliare
    04.04.14
    Gian Paolo Barbetta, Simone Pellegrino e Gilberto Turati

    La cancellazione di tutte le detrazioni Irpef diverse da quelle per lavoro e carichi familiari renderebbe l’imposta molto più semplice da applicare. L’effetto redistributivo resterebbe immutato. E l’aumento del gettito potrebbe essere utilizzato per rivedere la struttura dell’Irpef. 

ADESSO ALPIGNANO - incontro informativo sulla Città Metropolitana

Bng a tutti/e,

con l’approvazione definitiva della riforma delle Province, e l’istituzione della Città Metropolitana (Torino è tra queste), entra nel vivo il processo di autoriforma della pubblica amministrazione territoriale (Comuni, Province, Regioni). Tutti i comuni della ex provincia di Torino, con l’istituzione della Città Metropolitana di Torino, saranno sottoposti ad un processo di revisione ed accorpamento delle proprie funzioni amministrative. In buona sostanza occorrerà ridefinire le competenze territoriali e di governo della comunità. Vengono in mente subito le prime domande:

-        Ci sarà da eleggere ancora il sindaco di Alpignano nel nostro futuro di cittadini???
-        I comuni saranno invitati ad accorpare le proprie funzioni e quindi quanti comandati dei vigili dovremo avere in futuro??? E quanti capi uffici più in generale e/o dipendenti comunali ci saranno???

..per cominciare a discutere su questi problemi l’Associazione Adesso Alpignano, nell'ambito della sua prima manifestazione cittadina, ha organizzato un confronto con tecnici e politici nazionali su questi argomenti. In copia troverete i volantini sulla manifestazione e di presentazione ufficiale dell’Associazione Adesso Alpignano.

-        Venerdì 11 aprile 2014 – ore 20,45 presso il Salone dell’Opificio Cruto (Biblioteca Comunale c/o presso Ponte Vecchio)
-        Città Metropolitana – Dubbi ed opportunità
-        Relatori:
-        Dott. Marco ORLANDO - Segretario dell’Unione delle Province piemontesi
-        Dott. Emanuele MIRABILE - già Segretario-Direttore Generale Enti Locali
-        Interverranno:
-        Sen. Dott. Stefano LEPRI - Senatore della Repubblica Italiana
-        On. Dott. Umberto D’OTTAVIO - Deputato della Repubblica Italiana


BIBLIOTECA - incontri con l'autore

Iniziativa della Biblioteca Comunale di Alpignano
"a tu per tu con l'autore"

CITTA' della SALUTE - incontro

MARTEDI' 8 APRILE 2014 ore 17:30
salone ATC corso Dante 14 Torino


BIBLIOTECA - bollettino delle novità

Abbiamo stampato il nuovo bollettino delle novità che da questo numero assume una cadenza trimestrale, mentre avrà cadenza semestrale quello delle novità per ragazzi.
In questo bollettino trovate le novità da gennaio a marzo 2014.
La versione cartacea è in distribuzione gratuita in biblioteca, mentre è possibile visualizzarlo e scaricarlo all’indirizzo
 
Un saluto a tutti.
 
Biblioteca di Alpignano

JOBS ACT - incontro informativo

LUNEDI' sera 7 aprile alle ore 21

il Circolo PD di Rivoli ha organizzato
un confronto sulle proposte del Governo sul lavoro sulle base del JOB'S ACT.
Interviene il ViceMinistro dell'Economia, Enrico Morando.
Partecipa il Sindaco Franco Dessì
.
Il dibattito si svolge nella Sala Consigliare di Rivoli - via Capra, 27.
Sono invitati rappresentanti del mondo del lavoro e delle imprese,
amministratori, lavoratori e cittadini.

BIBLIOTECA - Cosa c'è di nuovo

Oggi i nostri consigli, scelti tra gli ultimi inserimenti del mese, sono:
 
Un romanzo che rievoca il passato in una storia di famiglia:
Brunella Schisa, La scelta di Giulia, Mondadori
 
giulia
 
È un'abbagliante mattina di luglio quando Emma, neolaureata in Lettere, riceve una telefonata inattesa: l'anziana prozia Carolina, che lei a malapena conosce, la invita a casa sua perché, dice, ha un regalo per lei. La curiosità di Emma si tramuta in stupore quando - tra le mura solenni del palazzo di via dei Mille, a Napoli, teatro di tutte le vicende della sua famiglia - la zia le affida un astuccio che contiene un anello: una meravigliosa corniola ovale con una figura incisa sostenuta da una catena liberty d'oro rosso. Un oggetto prezioso, appartenuto in origine a Giulia, la mitica bisnonna capostipite della famiglia. L'anello, la cui pietra somiglia a un cuore pulsante, sembra lanciare un richiamo al quale la nuova proprietaria non riesce a sottrarsi: abbandonato ogni progetto di vacanza estiva, Emma si dedica alla ricostruzione di una storia famigliare che si rivela coinvolgente oltre ogni sua previsione. Dalle carte rese fragili dal tempo emergono parole piene di passione, le foto ingiallite mostrano volti fieri e misteriosi, la voce di zia Carolina narra di amori e tradimenti, di guerre, speranze e sconfitte - ma a tratti si indurisce in una reticenza impenetrabile. Le vite degli uomini bellissimi e infedeli e delle donne volitive della famiglia Cortesi offrono a Emma chiavi preziose per capire se stessa; ed è sempre più chiaro che all'anello è legato un segreto bruciante...
 
Un romanzo che è storia personale, ma soprattutto la storia di tutti noi:
Francesco Piccolo, Il desiderio di essere come tutti, Einaudi
 
tutti
 
I funerali di Berlinguer e la scoperta del piacere di perdere, il rapimento Moro e il tradimento del padre, il coraggio intellettuale di Parise e il primo amore che muore il giorno di San Valentino, il discorso con cui Bertinotti cancellò il governo Prodi e la resa definitiva al gene della superficialità, la vita quotidiana durante i vent'anni di Berlusconi al potere, una frase di Craxi e un racconto di Carver... Se è vero che ci mettiamo una vita intera a diventare noi stessi, quando guardiamo all'indietro la strada è ben segnalata, una scia di intuizioni, attimi, folgorazioni e sbagli: il filo dei nostri giorni. Francesco Piccolo ha scritto un libro che è insieme il romanzo della sinistra italiana e un racconto di formazione individuale e collettiva: sarà impossibile non rispecchiarsi in queste pagine (per affinità o per opposizione), rileggendo parole e cose, rivelazioni e scacchi della nostra storia personale, e ricordando a ogni pagina che tutto ci riguarda. "Un'epoca quella in cui si vive - non si respinge, si può soltanto accoglierla".
 
Una delizia per gli occhi ed uno stimolo a mettersi alla prova:
Lindy Smith, Scuola di Cake Design, Giunti Demetra
 
cake
 
Tutto quello che c'è da sapere sulla meravigliosa arte del cake design, l'argomento che oggi appassiona milioni di persone nel mondo: come si preparano le torte di base, come si tagliano le forme più bizzarre, come si realizzano le decorazioni più belle. Oltre 150 tecniche decorative e 80 progetti, con spiegazioni e illustrazioni step by step, per chi vuole avvicinarsi a questa arte, ma anche per i pasticceri esperti.
 
L’ultimo uscito di una lunga serie di testi dedicati alla storia dei quartieri di Torino:
Andrea Maia, Borgo Nuovo: il rione ottocentesco costruito per nobili e borghesi, Graphot
 
borgo nuovo 
 
Ciascun quartiere ha un profilo riconoscibile, delineato dalla storia, dall'architettura, dagli abitanti, dalle attività. Borgo Nuovo è un quartiere ottocentesco costruito fuori delle mura abbattute da Napoleone; le sue chiese e i suoi palazzi sono (con rare eccezioni) in stile neoclassico; è un borgo "risorgimentale", segnato dal patriottismo e dalla presenza degli esuli politici dopo i fatti del '48-'49; abitato (in origine) dalle famiglie nobili, in via della Rocca, e da quelle dell'alta borghesia nelle strade a sud; privo d'industria, è sede del commercio e del terziario; vari pittori lo hanno scelto per i loro studi, numerose sono le Gallerie.
 
In biblioteca trovate tutti i libri sugli altri quartieri: Borgata Lesna, Pozzo Strada, Aurora, Rossini, Regio Parco, Borgo Vittoria, Cit Turin, Piazza Statuto e Porta Susa, Barriera di Milano, San Salvario, Il Quadrilatero, Centro, Barriera di Nizza e Millefonti, Borgo Dora, Balon, Valdocco, Borgo San Paolo, Borgo Vecchio e dintorni, Crocetta, Borgo Po e Madonna del Pilone e infine Il borgo si Racconta: Vanchiglia, Vanchiglietta e Borg del fum.
 
Infine, un dvd per rilassarsi...
Marisa Consolo e Maurizio Morelli, Il massaggio, Red
 
massaggio
 
Questo DVD mostra come eseguire correttamente le manovre fondamentali del massaggio di tradizione occidentale, straordinario strumento di salute e di comunicazione tattile. Le singole manualità sono presentate nell'ordine in cui devono essere compiute e possono essere viste ogni volta che lo si desidera, ancor più che in una lezione individuale personalizzata. L'intera sequenza del massaggio è accompagnata da un gradevole sottofondo musicale e sostenuta da un commento vocale che indirizza l'attenzione di chi guarda verso gli aspetti più importanti del trattamento.
 
(Copertine e recensioni tratte da www.ibs.it)
 
Buona lettura!
 
Biblioteca di Alpignano

mercoledì 2 aprile 2014

..il PD di Renzi: comitato elettorale o partito liquido???

Bng a tutti/e,

..mentre la forza dell’azione politica dei Renzi (presidente) scuote gli equilibri immobili della burocrazia statale (e non solo quella), si avviano anche all'interno del partito le azioni per aggiornare il partito alle sfide del futuro. Se l’azione del Segretario sarà pari allo sforzo messo in opera dal Presidente, anche il PD potrebbe essere scosso da nuove stagioni riformatrici. In questo senso la speranza è data dalla linea impressa “ai colonnelli (come riportato dal quotidiano La Stampa)”, meno burocrazia, salvaguardia del patrimonio storico ma nuove forme di militanza più vicine all'idea di un partito dei cittadini/elettori e meno chiuso nei suoi riti correntizi ( in cui solo in apparenza si salvano le prerogative degli iscritti mentre, al contrario, vengono “schiavizzate” dagli interessi di parte e, nella maggior parte dei casi, asservite a quelli di chi “è reduce di se stesso”).

E cosi si spera che il prossimo congresso verrà svolto con una “election day”, con regole uniche ed omogenee nella chiarezza del confronto delle idee (e non con scontri al limite della schizofrenia regolamentare). Con questa speranza è auspicabile che in ogni circolo aumenti l’adesione al PD di giovani e meno giovani. E in ogni caso che gli anziani (ivi compreso il sottoscritto), pur essendo una risorsa di esperienza utile al dibattito politico, lascino spazi ed opportunità alle nuove leve. E’ un appello che interessa in modo particolare la nostra piccola città (Alpignano), dove persistono ostacoli ed incomprensioni che ostacolano un deciso cambiamento di rotta. E’ in ogni caso una battaglia da fare e da sostenere, per impedire che “i reduci di se stessi” affossino la capacità di cambiamento del PD e dello sforzo impresso da Matteo Renzi in questa direzione.

..a presto,
                        Giovanni Liccardi

La Stampa
Il Pd targato Renzi apre le iscrizioni  e cerca nuovi fondi .Nuova tessera-chip : servirà per referendum interni. 
Ora che Renzi è al governo, il Pd sarà ridotto a un comitato elettorale, diventerà un partito liquido? Nei giorni in cui al ponte di comando salgono due vicesegretari, la Serracchiani e Guerini, sono queste le domande ricorrenti tra gli «sconfitti», quelli che chiedono di aprire un dibattito sulla forma partito, «per mettere i puntini sulle i e poter dire che non entrano in segreteria solo per le poltrone», è l’accusa tagliente dei renziani doc.  
 Ebbene, il premier-leader non intende affatto mettere in sonno il «suo» Pd, lo vuole trasformare in una creatura strutturata ma al passo coi tempi. La linea trasmessa ai colonnelli è che non può essere un partito burocratico, costoso e con un ceto dipendente troppo elevato, ma deve valorizzare molto i territori, ridefinire la sua militanza: quella anagraficamente piuttosto «anziana» va coltivata come un patrimonio che racconta storie di impegno, ma vanno promosse nuove forme di militanza, con una relazione interattiva, attraverso l’idea di partito che trasmette la carica impressa al governo del Paese dal premier. Certo, con un atteggiamento inclusivo…Per rilanciare il partito però il lavoro non manca: tesseramento, costi della struttura ora che verrà a mancare il finanziamento pubblico, primarie da regolare con albi preventivi per evitare inquinamenti (come successo in molti casi nel recente congresso). La campagna per il rinnovo delle tessere, cresciute l’anno scorso da 280 a 700 mila e passa grazie alla stagione congressuale del 2013, partirà il 25 aprile: è stato trasmesso il modulo alle segreterie provinciali, la tessera costerà 15 euro e sarà plastificata. La tessera avrà un chip, per essere utilizzata come una card: una password consentirà di partecipare on line ai referendum tematici, a sondaggi tra gli iscritti, una partecipazione attraverso la piattaforma Pd-web che deve essere implementata. Si sta ragionando su una piattaforma di servizi legati alla tessera per assicurare sconti con case editrici o per eventi culturali. Poi a breve partirà anche la campagna del 2 per mille, con una lettera alle famiglie italiane, per spiegare come si può fare e quali sono i benefici fiscali, coinvolgendo segretari di circoli e provinciali nel cosiddetto fund rasing.