Il programma proposto dall’attuale sindaco Gianni Da Ronco, appoggiato da SEL e dalla lista civica Alpignano Democratica, prevedeva 7 linee guida e circa 70 punti specifici suddivisi in 16 argomenti.
Queste le linee Guida
- Ottimizzazione e implementazione dei servizi alle famiglie, tipiche e di fatto o di genitori separati e/o divorziati per la scuola, la salute e gli anziani
- Dialogo e collaborazione con i giovani per promuovere e creare soluzioni utili al loro sviluppo umano e culturale
- Servizi di mobilità integrata gomma, rotaia, metrò
- Ottimizzazione della viabilità in collaborazione con Provincia, Anas e Regione
- Ricerca di opportunità per lo sviluppo sul territorio delle attività produttive per l’impiego a km zero
- Miglioramento dei rapporti e collaborazione fattiva con tutte le attività commerciali al fine di produrre servizi utili ai Cittadini
- Offerta di attività culturali e sportive per il tempo libero in collaborazione con gli operatori culturali e sportivi sia del territorio che al di fuori di esso.
I Capitoli su cui si realizzavano tali linee erano:
- LE POLITICHE GIOVANILI
- LE DONNE
- LA FAMIGLIA
- LE POLITICHE PER GLI ANZIANI
- “HANDICAP” E POVERTA’
- POLITICHE ABITATIVE – LA CASA
- POLITICHE SOCIALI
- IL COMMERCIO E LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE
- LA CULTURA E LE TRADIZIONI
- LA SCUOLA
- LO SPORT
- PIANO REGOLATORE
- POLITICHE DI BILANCIO
- LA TUTELA DEL TERRITORIO
- VIABILITA’ E TRASPORTI
- ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E SERVIZI COMUNALI
Non ci troviamo specificatamente nel classico esempio di programma “lista della spesa” in quanto una “visione” della Alpignano desiderata risulta presente almeno nelle premesse ma la notevole quantità dei punti comporta che la “lista” finisce inevitabilmente per prevalere sulla visione finale.
A meno di due mesi dalle elezioni quanto e cosa è stato rispettato?
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