In questi giorni sono riaffiorati nuovi scandali, che sembrano portarci indietro di vent'anni. Tuttavia, il dilagare della corruzione e del malaffare, le difficoltà della crisi economica, la sfiducia nella classe dirigente, non devono allontanarci dal voto.
Al contrario, penso che ci debbano invogliare ad andare a votare, per onorare un diritto negato a gran parte dell’umanità, che in Italia è stato conquistato a prezzo di sangue, e ci debbano indurre a scegliere di votare le persone più serie.
Sono le persone che cambiano la politica.
Al contrario, penso che ci debbano invogliare ad andare a votare, per onorare un diritto negato a gran parte dell’umanità, che in Italia è stato conquistato a prezzo di sangue, e ci debbano indurre a scegliere di votare le persone più serie.
Sono le persone che cambiano la politica.
Con il nostro voto, allora, è importante scegliere persone che diano la garanzia di essere oneste, competenti, disinteressate, disponibili al dialogo e al rapporto con la gente semplice, conoscitrici dei meccanismi e dei processi della politica, capaci di costruire reti sul territorio e di lavorare in squadra.
Il voto alle Europee è particolarmente importante, per lanciare la richiesta di un'Europa politicamente più forte e coesa ed economicamente più attenta alla crescita, arrestando l'ondata populista che sta prendendo piede.
Sperando che possano essere utili in questo ultimo scorcio di campagna elettorale, vi inoltro alcune schede pubblicate dal Centro Studi sul Federalismo (CSF) di Torino sui temi europei più cruciali: - L’Europa necessaria di Umberto Morelli
- Le ragioni dell’euro di Roberto Palea e Flavio Brugnoli
- L’Europa dello Sviluppo e dell’occupazione di Alberto Majocchi
- Se l’Europa parlasse con una voce sola di Sergio Pistone
- Il bivio dell’Europa di Piero Tortola
Ricordo che si vota solo domenica e non lunedì.
La scheda per le europee è di colore grigio
quella per le regionali verde
quella per le comunali (dove si vota) è azzurra
Facciamo vincere la democrazia, andiamo tutti a votare.
Buona lettura e buon voto
Monica Canalis - Scuola del PD Piemontese
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